HELP DESK ENERGIA Supporto alle aziende sui costi energia

Gli aumenti dei costi energetici hanno assunto una dimensione drammatica. Come Associazione abbiamo attivato uno Sportello di supporto alle aziende per affiancare gli imprenditori e aiutarli a gestire, e in parte a mitigare, alcuni effetti di questa vera e propria escalation di costi insostenibili. Per informazioni e segnalazioni chiama gli Uffici (0784-233311) o scrivi a segreteria@assindnu.it. Leggi tutta la circolare QUI.

Vediamo in sintesi la situazione attuale, lo scenario, i costi e come fronteggiare il caos e l’incertezza

I costi mensili sono aumentati in molti casi di oltre il 400%. I mercati sono ancora nel caos e i prezzi sempre stellari, con previsioni per i prossimi mesi ancora peggiori. Dopo le minacce di Gazprom su riduzione forniture e ulteriori aumenti di prezzo, anche l’energia segna nuovi record. La recessione è dietro l’angolo e il crollo della domanda anche. Alcuni trader ritengono che a settembre ci possano essere dei forti ritracciamenti con effetti positivi sui prezzi. Resta comunque molto tesa la situazione soprattutto per l’inverno.

 

Settimanalmente sul sito dell’Associazione, pubblichiamo un report con i dati e l’evoluzione dei prezzi. Vedi un esempio QUI.

 

Il prezzo dell’energia in borsa (PUN) Agosto peggio di Luglio: nuovi record registrati su base giornaliera del PUN con valori insostenibili sui future Q4 energia che sfonda i 700€/MWh, con una media annuale di 440,37 Euro. 

  

Effetti sulle nostre imprese
Dai dati sulle imprese associate si evidenziano gli effetti più pesanti sul comparto estrattivo, agroalimentare e della ricettività.

 

 

Strumenti disponibili per ridurre l’impatto degli aumenti
I provvedimenti governativi del 2021 e 2022 di nostro interesse sull’energia elettrica sono principalmente:

1- Azzeramento oneri di sistema sulle bollette.
Per il 2022 sono stati eliminati gli oneri di sistema. Se prima il costo in fattura era costituito da circa il 65% da oneri, tasse, imposte e solo il restante 35% da costo puro energia, ora il rapporto si è invertito e il costo dell’energia rappresenta circa l’85% (escluso iva).

2- Bonus sottoforma di credito di imposta del 15% per sei mesi
A determinate condizioni (vedi la nostra circolarele imprese non energivore possono detrarre il 15% della componente energia in fattura per i mesi da aprile e settembre 2022. Su 1000 Euro (iva esclusa) si tratta di un credito di imposta circa 120 Euro, da utilizzare entro il 31 dicembre 2022 con F24.

La pratica può essere svolta in tempi rapidi dal Consorzio Sinergia dell’Associazione.

3- Utilizzo fonti rinnovabili (bandi e incentivi) e comunità energetiche
Le FER sono ovviamente una risposta efficace per abbattere i costi, di particolare di interesse per le imprese. Tra gli strumenti attualmente disponibili si segnala il bando sui parchi agrisolari per impianti fotovoltaici fino a 500 kw di potenza. Le comunità energetiche mettono insieme cittadini, imprese e PA con impianti condivisi e interessanti incentivazioni.

4- Aderire al Consorzio Sinergia con un risparmio sicuro rispetto ai prezzi di mercato
Le imprese associate possono beneficare dei risparmi e dell’assistenza tecnica di Sinergia. I contratti sono stipulati annualmente, attivando aste con un gruppo di consumo di circa 1,8 miliardi di kWh/anno. Ciò garantisce prezzi certamente più competitivi di quelli dei contratti standard proposti dai singoli fornitori.

 

I prezzi attuali del nostro consorzio Energia e le previsioni per il 2023
Attualmente e fino al 31 dicembre 2022 le imprese consorziate Sinergia beneficiano di un prezzo assolutamente più basso rispetto alle medie del PUN 2023 in quanto è stato costruito per tutelarsi dagli eccessivi aumenti del mercato. Per il 2023 sono iniziate le trattative.

 

Fornitori usciti dal mercato e clienti lasciati in balia dei prezzi

Tra le conseguenze dei rincari ci sono anche i fallimenti e distacchi di molti fornitori che non possono fare fronte ai costi. Al 20 agosto 2022 sono 17 le aziende di fornitura che hanno abbandonato il mercato, spesso con gravi conseguenze per i propri clienti. E a breve saranno molti altri che invieranno lettere con nuovi prezzi o disdetta per eccessiva onerosità, ai propri clienti.

 

I nostri uffici sono a disposizione per supporto e chiarimenti: 0784-233311.

 

Per informazioni rivolgersi all'Associazione degli Industriali della Sardegna Centrale
Referente: Marco Denti
Telefono: 0784 233315
Fax: 0784 233301
E-mail: m.denti@assindnu.it
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