CONSORZIO SINERGIA |Allarme crisi energetica impatti devastanti per le imprese

foto lorenzo sanna

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“Gli attuali prezzi dell’energia elettrica e gas stanno portando ad un vero e proprio stop produttivo per molte aziende energivore e pesanti aggravi di costo per quelle con meno intensità di consumi. Le PMI della Sardegna saranno colpite ancor più gravemente, stante l’impossibilità di utilizzare gas metano e l’inadeguata diffusione di fonti da energia rinnovabile”. Il Consorzio Sinergia Sardegna lancia l’allarme sugli impatti devastanti che la crisi energetica potrebbe arrecare alle imprese sarde. Il prezzo all’ingrosso dell’energia a MWh infatti è passato dai 38 Euro del 2020 agli oltre 300 Euro per il prossimo trimestre.

“Gli aumenti saranno sempre più elevati - dichiara Lorenzo Sanna, presidente del Consorzio Sinergia Sardegna-. Fino alla prossima primavera le previsioni degli analisti delineano aumenti superiori al 100% rispetto alle bollette pagate nel 1° semestre 2021 con un impatto economico pari a 40 miliardi di euro, di cui i due terzi a carico comparto industriale, dei servizi e dell’agricoltura. Di questa spesa si stima che l’impatto sull’isola sia pari ad almeno 900 milioni di maggiori costi per la bolletta energetica.
A poco –prosegue il presidente Sanna- serviranno i 3 miliardi di sostegni sui 40 miliardi di rincari, destinati in gran parte alle utenze domestiche, mentre il mondo delle imprese sarà completamente esposto agli aumenti”.

Confindustria e il Consorzio Sinergia Sardegna -che da vent’anni acquisisce energia dal libero mercato per le imprese del sistema associativo regionale- sono pienamente consapevoli della situazione.
In tale ottica, oltre a un’intensa contrattazione con i fornitori per contenere gli inevitabili maggiori costi per il 2022, Confindustria, unitamente ai consorzi energia del sistema, sta richiedendo al governo procedure di emergenza per tutelare le imprese, evitando di subire forti contraccolpi ed indebolire le radici stesse del libero mercato, un fenomeno che nel Regno Unito sta già creando effetti devastanti, si pensi ad esempio alla penuria di combustibili.

“Gli effetti a livello regionale –afferma il presidente Sanna- sono ben evidenziati dalle proiezioni elaborate in base alle imprese che aderiscono al consorzio Sinergia: attività energivore come quelle estrattive di Orosei, lattiero-casearie e grandi strutture alberghiere, stanno subendo - e subiranno - rincari che andranno ad appesantire una situazione già difficile a causa del prolungato stop determinato dalla pandemia”.

In allegato gli articoli della Nuova Sardegna e de L'Unione Sarda

Per informazioni rivolgersi all'Associazione degli Industriali della Sardegna Centrale
Referente: Alessandra Nachira
Telefono: 0784 233325
Fax: 0784 233301
E-mail:

a.nachira@assindnu.it

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