ITS Sardegna di Macomer | Un percorso di qualità per la formazione tecnica post-diploma

Efficienza energetica, bioedilizia e agroalimentare: sono i tre profili tecnici formati dall'ITS Sardegna, l'Istituto tecnico superiore post-diploma con sede a Macomer, il primo attivato in Sardegna per supplire alla mancanza di tecnici specializzati nel mondo delle imprese. «L'ITS di Macomer di cui Confindustria è socio fondatore offre un percorso formativo post-diploma di alto - spiega Bornioli - e svolge un ruol fondamentale nella formazione del capitale umano e dell'alternanza scuola-lavoro».

«L'ITS Sardegna di Macomer - premiato di recente dal Ministero dell'Istruzione - offre ai diplomati un alto profilo tecnico fortemente specializzato. È quello di cui hanno bisogno le nostre imprese. Come Confindustria stimiamo che in Italia manchino nel mercato del lavoro ogni anno circa 100.000 tecnici intermedi – ha ricordato Bornioli -. Le imprese necessitano di profili professionali specialistici capaci di seguire attività e processi lavorativi ad alto contenuto tecnologico». 

«Gli ITS Istituti Tecnici Superiori sono istituti ad alta specializzazione tecnologica che rappresentano un'ottima alternativa all'università. L'ITS Sardegna di Macomer è attivo dal 2011, è il primo ad essere stato attivato in Sardegna, con corsi nei settori dell’efficienza energetica e dell’agroalimentare. Come Confindustria Sardegna Centrale siamo molto orgogliosi di esserne i soci fondatori. L'ITS Sardegna di Macomer è un'eccellenza e soli pochi giorni fa il Ministero dell'Istruzione lo ha inserito in 15° posizione tra i primi 28 sui 67 ITS attivi in Italia, premiandolo con un bonus per la qualità della didattica e per la percentuale di occupati a un anno dal conseguimento del titolo. Lo stesso presidente della Regione Pigliaru si è complimentato con l’ITS Sardegna di Macomer e ha promesso di visitarlo.

CONFINDUSTRIA E IL RAPPORTO SCUOLA - LAVORO

«Italia è indietro sulla formazione tecnica – ha sottolinetao Bornioli -. Il confronto con la Germania è impietoso: nell’anno scolastico 2014/2015 gli iscritti agli ITS sono stati quasi 900mila, in Italia appena 4mila. Sempre in Germania il tasso di disoccupazione giovanile è al 7%, in Italia al 42%. Occorre dunque investire di più sull’alta formazione tecnica e sulle scuole tecniche post-diploma come gli ITS. Permettono ai ragazzi di entrare nel mondo del lavoro a 21 anni. Inoltre, le imprese hanno bisogno di figure tecniche altamente specializzate».

«Non c’è vento favorevole per chi non sa dove andare – ha esordito citando Seneca il presidente della Fondazione ITS Sardegna di Macomer rivolgendosi alla platea di ragazzi presenti in sala -. Non ci sono requisiti particolari per frequentare un ITS. Possono iscriversi tutti. Gli ITS sono istituti tecnici di alta formazione specialistica e sviluppano un percorso alternativo e al tempo stesso complementare all’università offrendo competenze tecniche di alta formazione e altamente qualificanti sempre più richieste dal mondo del lavoro. Soltanto il quarantaquattro per cento dei neodiplomati sardi decide di iscriversi all’università al termine delle scuole superiori. In questo scenario, l’ITS Sardegna di Macomer rappresenta una valida scelta per chi decide di non frequentare l’università e vuole inserirsi il prima possibile nel mondo del lavoro», ha detto il presidente della Fondazione ITS Sardegna di Macomer Raffaele Franzese durante il suo intervento all’evento di giovedì 14 aprile nella sede di Confindustria a Nuoro.

I NUMERI | In Italia gli ITS sono 67. Ci sono 1.235 diplomati. Di questi oltre l'80% (1.002 studenti) ha una occupazione, quasi la metà con un contratto a tempo indeterminato. 

Alcuni numeri su ITS Sardegna di Macomer. A oggi ci sono stati 40 diplomati. L’età media degli attuali partecipanti è di 23 anni. Gli studenti arrivano da tutta la Sardegna.

I VANTAGGI DELL'ITS SARDEGNA DI MACOMER | Dal 1 marzo sono aperte le iscrizioni per i nuovi corsi nel settore energetico e dell’agroalimentare. Per iscriversi c’è tempo fino al 30 settembre 2016. I corsi partiranno in autunno.

Quali sono gli aspetti e le caratteristiche positive dell’ITS Sardegna di Macomer:

  • È inserito nella rete nazionale degli ITS
  • Una parte del percorso di stage è svolta all’estero. Ha forti relazioni con istituti e imprese all’estero
  • Forte legame con le imprese e la vocazione produttiva del territorio».

Insieme al presidente Roberto Bornioli e al presidente della Fondazione ITS Sardegna con sede a Macomer Raffaele Franzese, sono intervenuti Antonio Demontis, presidente IAL Sardegna, Lina Boe, direttore IAL Sardegna Nuoro, Rossana Basolu, referente degli stage ITS Sardegna e Marco Denti, rappresentante del Consorzio Sinergia, un gruppo di aziende interessate al tema dell'efficienza energetica e coinvolte nei percorsi di stage attivati dall'ITS. Inoltre sono intervenuti Gian Gavino Cossu dell’azienda Isola della salute di Pratosardo, Tonino Arcadu della cantina Gostolai di Oliena, e Antonello Cattideallievo dell’ITS Sardegna di Macomer che ha raccontato la sua esperienza e ha spiegato perché ha scelto un corso dell’ITS Sardegna di Macomer.

All’evento hanno partecipato le rappresentanze dei principali istituti superiori nuoresi, tra cui l’Istituto Tecnico Agrario Brau, il Liceo Classico Asproni, l’Istituto Ciusa, l’ITC Satta, l’Istituto professionale Volta, l’ITC Chironi di Nuoro e l’Istituto Pira di Siniscola.

 

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