Bornioli: molto preoccupati per il crescente malessere del centro Sardegna

«Il nostro territorio è sempre più debole e sempre più ai margini dell'attenzione della politica regionale e nazionale. La preoccupazione è alle stelle, nel territorio ci sono tante vertenze aperte che vanno risolte. Gli attentati ai sindaci sono segnali preoccupanti del malessere delle nostre zone interne. Per invertire la tendenza, occorre che Stato e Regione prendano in mano la situazione e diano più attenzione al nostro territorio». Così il presidente Bornioli nel corso dell'incontro di ieri in Provincia in merito alla vertenza che sta interessando il sito industriale di Ottana. Erano presenti gli amministratori e le istituzioni del territorio, sindaci, consiglieri regionali e parlamentari del territorio.

«Ancora oggi il comparto industriale seppure in forte sofferenzaè e rimane una delle voci più importanti del Pil della provincia di Nuoro», si legge nel documento congiunto condiviso da Confindustria Cgil Cisl Uil e sottoscritto dai sindaci, dai consiglieri regionali e dai parlamentari del territorio. 

Questa è una vertenza che si inserisce nella vertenza riguardante le zone interne che in una Sardegna a due velocità si trovano a essere stritolate nei poli forti del nord e del sud dell'isola. I dati pubblicati di recente dall'Istat sull'andamento del merctao del lavoro dimostrano chiaramente come nel Nuorese non soltanto non vi è stata un ripresa ma si assiste a una continua diminuzione del numero degli occupati, in controtendenza rispetto ai dati regionali. 

«È arrivato il momento di reagire a questa situazione e attivare un percorso di mobilitazione che coinvolga tutto il territorio per affermare politiche di sviluppo integrate in cui ogni settore produttivo abbia la giusta considerazione, nella considerazione che non ci può essere ripresa e sviluppo senza una presenza industriale, l'unica ogggi in grado di creare occupazione stabile e sicura».

«Alla luce della situazione di stallo che è oggi sotto gli occhi di tutti è fondamentale l'impegno concreto e immediato delle istutuzioni regionali e nazionali, delle forze politiche locali, dei parlamentari e dei consiglieri regionali del territorio per il salvataggio e il rilancio industriale della Sardegna centrale». 

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