Intervista | Bornioli: non ci sono segnali positivi. Il Nuorese allo stremo

«I dati Istat sull'andamento dell'occupazione nel 2015 sono un campanello d'allarme dello stato di malessere della Sardegna centrale, del Nuorese e dell'Ogliastra in particolare. E confermano quanto ripetiamo da tempo, i territori della Sardegna non viaggiano tutti alla stessa velocità», così Bornioli nell'intervista alla Nuova Sardegna di domenica 20 marzo. «Ci sono territori più forti che si avviano verso la ripresa e ci sono aree più deboli come il Nuorese che resta indietro».

« In generale in numeri diffusi dall'istituto di statistica confermano una realtà che la nostra organizzazione ha più volte descritto nel corso dell'ultimo anno. Nel 2015 il tasso di disoccupazione ha fatto un balzo in avanti di tre punti percentuali. Il crollo dell'occupazione riguarda tutti i settori produttivi, dall'industria all'agricoltura fino al commercio e al turismo. È ridicolo che si parli di ripresa quando la la crisi economica nel Nuorese non fa che peggiorare: qui sono più le aziende che chiudono che quelle che aprono».

L'articolo integrale è pubblicato in allegato.

Per informazioni rivolgersi all'Associazione degli Industriali della Sardegna Centrale
Referente: Francesca Puddu - Ufficio stampa Relazioni esterne Comunicazione Associativa
Telefono: 0784 233311
Fax: 0784 233301
E-mail: f.puddu@assindnu.it
Allegati:
FileDimensione del File
Scarica questo file (20.03.2016_nuova_lavoro_nuorese_confindustria.pdf)20.03.2016 La Nuova Sardegna-Intervista. Nuorese allo stremo1627 kB
Modifica Visualizzazione: Mobile Version | Standard Version