GALSI: sottoscritto un documento congiunto con Istituzioni locali e Sindacati

Confindustria Sardegna Centrale, Sindacati e Amministrazione comunale di Nuoro, hanno sottoscritto un documento comune per sollecitare da parte della Regione Sardegna, iniziative mirate a scongiurare ritardi e disservizi nella realizzazione del GALSI.

 Nei giorni scorsi la stampa isolana ha riportato alcune posizioni di amministratori locali che esprimevano contrarietà alla realizzazione nel proprio territorio del terminale di arrivo del gas di Porto Botte e il relativo breve tratto di metanodotto a terra tra l’approdo e il terminale, e alla centrale di compressione di Olbia, che assicurerà la spinta per garantire il flusso del gas tra la Sardegna e la Toscana.

Posizioni legittime e che meritano rispetto, ciò detto però confliggono con l’interesse generale dell’intera isola, e che rischiano di vanificare le tante aspettative dei cittadini sardi, che si tratti di uso del gas per famiglie o per attività industriali, artigianali, commerciali e di servizi.

Il gasdotto Algeria-Sardegna-Italia (Galsi) rientra tra i progetti prioritari proposti dalla Comunità Europea (2003/2004) richiamata dalla legge 12 dicembre 2002 n. 273 art. 27, quale nuova infrastruttura per l’approvvigionamento del gas naturale dai paesi esteri.

Il 14 novembre 2007, ad Alghero, è stato firmato l’accordo intergovernativo tra i governi di Italia e Algeria, per la costruzione del tratto di tracciato in territorio sardo.

La Regione Sardegna, con delibera D.G.R. 54/28/2005 ha definito le direttive, i criteri e le modalità, per il primo bando di intervento legato allo sviluppo della rete di distribuzione del metano.

Considerato che il progetto riveste un alto valore strategico, per lo sviluppo del sistema nazionale ed europeo di gas naturale e in particolare per dare l’avvio al programma di metanizzazione nella regione Sardegna, che dipende per il 23% dal carbone, per il 2,3% da fonti energetiche rinnovabili e per il restante 74,7 % dal petrolio, per la mancanza di infrastrutture di collegamento con i paesi produttori di gas naturale.

Per altro, gran parte delle reti urbane e di aree produttive del gas sono state realizzate o in fase di realizzazione, lo stesso comune di Nuoro, che è dotato di rete urbana è stato finanziato dal MAP, a seguito della deliberazione Cipe 26/2001, coi fondi del Piano per la Metanizzazione del mezzogiorno. Lo stesso terzo Polo Energetico da 450 MWE, che dovrebbe realizzarsi ad Ottana, per la sua posizione baricentrica nel sistema elettrico sardo, se si confermano ritardi e contrarietà alla realizzazione del gasdotto Algeria-Sardegna-Italia (Galsi), rischia di essere una ulteriore illusione, in quanto la CCGT da 400 MWE dovrebbe essere alimentata dal gasdotto Galsi.

Qualora venisse meno l’aspettativa di vedere realizzata l’infrastruttura per l’arrivo del gas naturale anche in Sardegna, la provincia di Nuoro subirebbe un duro colpo per il suo sviluppo economico e civile, in quanto ci sarebbe una contrazione dei consumi a causa degli alti costi energetici di cui oggi siamo dipendenti, elettricità, gasolio e sottoprodotti miscelati.

Il progetto Galsi non può non essere priorità per la Comunità Europea e il Governo Italiano, e trovare in Sardegna un atteggiamento di indifferenza, in quanto oltre a essere, un potenziale volano per lo sviluppo economico dell’isola può essere un utile strumento di concorrenza sul mercato, e allo stesso tempo contribuirà al raggiungimento degli obiettivi del protocollo di Khioto per la salvaguardia dell’ambiente.

Alla luce di questo scenario si ritiene quanto mai necessario, che il Governo Regionale e il Consiglio nel suo insieme, assumano iniziative mirate a scongiurare ritardi e per paradosso a rinunciare a dotarsi di una infrastruttura strategica come quella del gasdotto. Pur nel rispetto delle posizioni di ognuno, riteniamo che i ritardi accumulati nella realizzazione di questa importante opera di servizio, di interesse per tutti i sardi e non solo, debbano essere colmati, andando avanti senza ulteriori intoppi o giustificazioni di facciata non più giustificabili.


Assessore Industria ed Energia della Provincia di Nuoro – Costantino Tidu

Assessore al Lavoro del Comune di Nuoro – Vincenzo Floris

Segretari Generali territoriali CGIL-CISL-UIL – Gian Franco Mussoni- Ignazio Ganga- Felicina Corda

Presidente Confindustria Nuorese – Roberto Bornioli

 

Per informazioni rivolgersi all'Associazione degli Industriali della Sardegna Centrale
Referente: Direzione - Luigi Ledda
Telefono: 0784 233313
Fax: 0784 233301
E-mail: l.ledda@assindnu.it
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