Contrasto alla peste suina e valorizzazione delle imprese di lavorazione e commercializzazione carni suine

prodotti suini

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Confindustria chiede un intervento straordinario a tutela delle imprese della lavorazione e commercializzazione delle carni suine. A causa della peste suina e dei conseguenti blocchi è messo in gioco il futuro di una filiera produttiva che concentra nella Sardegna centrale importanti industrie del settore.

Veri e propri capisaldi economici ed occupazionali basati su risorse locali ed una elevata qualità dei prodotti. Una filiera da completare e potenziare che ricomprerei territori delle due province dell’Ogliastra e Nuoro.

Il Presidente Bornioli ha inviato una lettera agli Assessori regionali della Sanità, Simona De Francisci, e dell’Agricoltura, Oscar Cherchi (allegato) , dettagliando la situazione di grande preoccupazione degli imprenditori del nuorese e Ogliastra e individuando le proposte ed iniziative emerse dalle imprese che richiedono l’intervento della Regione. Proposte emerse in occasione del primo incontro del progetto MOSAICO, tenutosi a Macomer lo scorso 5 Ottobre e mirato, con le sue tappe territoriali, al sostegno delle imprese, l’ascolto diretto delle relative problematiche e l’individuazione di azioni positive. 

Durante l’incontro gli imprenditori del settore – tra cui Daniela Forma, della Forma Centro Carni srl,- hanno evidenziato l’importanza strategica di una politica di sostegno e sviluppo che metta la parola fine al problema della peste suina, altrimenti si rischia la compromissione e l’azzeramento dell’export in quanto le procedure di sicurezza igienico-sanitarie attuali, di fatto, bloccano senza distinzione alcuna la movimentazione dei suini e quindi l’attività di tutte le aziende che rientrano nelle fasce di protezione individuate.

In particolare Confindustria sostiene la necessità di disposizioni che assicurino la non compromissione di allevamenti e centri di macellazione e trasformazione che abbiano sempre garantito alti standard di sicurezza e sono costantemente oggetto di rigorosi controlli e verifiche. E inoltre necessaria la creazione di un corridoio sanitario affinché non siano bloccati gli allevamenti e macelli sicuri, soprattutto quando detengono l’autorizzazione per l’export delle carni suine.

Evidenziata anche la necessità di una più decisa politica di premialità verso chi si adopera al meglio affinché non si manifesti, il più a lungo possibile, nessun focolaio di peste suina ed allo stesso tempo considerare un inasprimento delle penalizzazioni nei casi di focolai e contagi.

Questo obiettivo potrà essere raggiunto esclusivamente con la volontà della Regione – afferma il presidente Confindustria Roberto Bornioli - è una grande sfida che Confindustria richiede con forza poiché si tratta di un settore produttivo con grandi margini di sviluppo, di alta qualità nei prodotti e lavorazioni, connotato da una struttura di filiera che richiede più articolazione ed è capace di generare importanti ricadute economiche ed occupazionali nel nostro territorio.

Per informazioni rivolgersi all'Associazione degli Industriali della Sardegna Centrale
Referente: Direzione - Luigi Ledda
Telefono: 0784 233313
Fax: 0784 233301
E-mail: l.ledda@assindnu.it
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