Debiti PA e cessione crediti: accordi Regione-banche per abbattere i costi

Accordi Regione-banche per definire condizioni finanziarie più vantaggiose da applicare alla cessione dei crediti pro-soluto e pro-solvendo, e anticipazione dei crediti certificati. La proposta era stata presentata dall'on. Stochino durante una riunione in Confindutria a dicembre 2012.

A disporlo è Legge Regionale del 26 luglio scorso n. 18/2013 (art.3), che impegna la Regione a promuovere accordi con le banche al fine di garantire alle cessioni di crediti pro-soluto e pro-sovendo condizioni più favorevoli rispetto a quelle di mercato. L'obiettivo è favorire lo smobilizzo dei crediti vantati dalle imprese verso la Regione, altri enti regionali e locali e agenzie regionali. I costi finanziari, e interessi moratori maturati, derivanti dagli accordi saranno a carico della Regione che ha stanziato a copertura 1 milione di euro per il 2013 e 2 milioni per il 2014 e il 2015. 

Le disposizioni si applicano ai crediti derivanti da contratti di somministrazione, fornitura e appalto, comprese le anticipazioni, con o senza cessione, dei crediti certificati.

Nel caso di opere pubbliche realizzate con risorse regionali, la Regione autorizza l'ente appaltante a utilizzare le risorse finanziare derivanti da economie e ribassi d'asta, nei limiti dello stanziamento autorizzato, per far fronte agli oneri derivanti da tali accordi.

In allegato l'estratto del testo di legge che norma la cessione dei crediti pro-soluti e pro-solvendo.

Per informazioni rivolgersi all'Associazione degli Industriali della Sardegna Centrale
Referente: Francesca Puddu - Comunicazione Associativa
Telefono: 0784 233311
Fax: 0784 233301
E-mail: f.puddu@assindnu.it

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