Fiera Mondiale Marmomacc: Il Presidente della Confindustria Bornioli a Verona a sostegno delle imprese associate

Anche l’edizione 2011 di Marmomacc vede tra gli espositori e partecipanti le aziende di estrazione e lavorazione del marmo di Orosei. Una rinnovata presenza e con sempre più ampi consensi di mercato. A rappresentare il comparto sono presenti il Gruppo Buonfigli – Scancella con diverse aziende, la Marmi Daino Real del gruppo Ratti, la DF Marmi di Dessena, la Sardegna Marmi della famiglia Trois, la QB Italy del gruppo Gallus e la Sardinia Stone.

Tutte aziende impegnate non solo nell’estrazione e vendita di blocchi e semilavorati, ma anche lavorazioni finali di manufatti di pregio con tecnologie innovative . Ma alla base di tutto c'e la sempre più' apprezzata qualita', l'innovazione tecnologica e la forte propensione all'export, armi vincenti nei mercati globali.

Le imprese presenti a Verona rappresentano oltre il 70% del distretto del Marmo di Orosei, oggi composto da 22 aziende, 14 cave e 500 addetti, e stanno operando una politica di espansione commerciale con l’apertura di nuove sedi nella stessa Verona ed anche all'estero. La crescita del Distretto del Marmo di Orosei contribuisce ai positivi risultati del settore lapideo che a livello nazionale, tra prodotti e tecnologie, ha fatturato 1,2 miliardi di Euro nel 2010 con un export del marmo verso i paesi orientali pari a 106 milioni di Euro.

Marmomacc è la più importante fiera internazionale del settore delle pietre ornamentali e delle tecnologie connesse. Con 1.500 espositori provenienti da 60 nazioni e 56.000 visitatori da 132 nazioni nella scorsa edizione, rappresenta una fondamentale vetrina per gli operatori del settore ed un volano di sviluppo per le imprese italiane. Tra i presenti in visita alla fiera ed alle imprese baroniesi il presidente della Confindustria Roberto Bornioli insieme al direttore Luigi Ledda ed il sindaco di Orosei, Franco Mula.

Alla Fiera era presente anche il Presidente della Confindustria Roberto Bornioli che ha visitato gli stand allestiti dalle aziende associate.

"Le aziende del marmo di Orosei , afferma il presidente Bornioli, rappresentano il fiore all'occhiello del nostro sistema associativo e con la nostra presenza a Verona abbiamo voluto confermare e ribadire la nostra attenzione e vicinanza alle nostre imprese e all'intero settore. La Fiera e’ una occasione straordinaria - continua il presidente Bornioli - per mettere in relazione le nostre eccellenze produttive con i mercati perché ad Orosei si concentra in modo vincente ciò che riteniamo sia la via dello sviluppo: risorse locali di pregio, tecnologie, capacità professionali ed orientamento all’export. La presenza alla Fiera è un volano di crescita potente che mette in luce le nostre imprese e mette in relazione la Sardegna centrale con il mondo”.

LA SCHEDA

I dati del settore Marmo Italiano

Nel primo semestre 2011 il settore lapideo cresce sul fronte del prodotto che su quello delle tecnologie rispettivamente del 7,51% per un valore di oltre 770 milioni di euro e del 18,1% raggiungendo i 475,8 milioni di euro. (dati Marmomacc-Confindustria Marmomacchine. Il settore in Italia coinvolge oltre 3.500 imprese (tra artigiane e industriali), 40 mila addetti e 4,3 miliardi di euro di fatturato, legato alla realizzazione di grandi progetti, all’interior design e al contract. A scegliere il marmo italiano soprattutto i Paesi asiatici con valore di export pari a 106 milioni di euro (+18,5%): in crescita la Cina, che da sola ha fatto registrare 47milioni di euro (+14,4% sul 2010). In ripresa il mercato anche verso i Paesi europei che hanno segnato un +13,3% per 33,8 milioni di euro. Altrettanto buoni i risultati per il prodotto finito o semilavorato il cui export ha raggiunto quota 609 milioni di euro (+6,1%) soprattutto verso i mercati europei; stabile la bilancia verso i Paesi americani mentre si registra una diminuzione verso l’area del Mediterraneo coinvolti nel clima di instabilità politica. Anche le tecnologie italiane registrano un incremento complessivo del 18,1%, passando dai 402,7 milioni di euro del 1° semestre del 2010 ai 475,8 milioni di euro attuali, soprattutto verso la Turchia e l’India, Paesi leader come acquirenti della pietra italiana.

I dati di Orosei

Attualmente ad Orosei operano 22 società che gestiscono 14 cave, 11 stabilimenti, un laboratorio artigianale, 4 impianti per la produzione di granulati, con una occupazione diretta di circa 500 persone e circa 40 mil/euro di fatturato stimato per il 2010. L’indotto è costituito da numerose aziende di autotrasporti, meccanica, falegnameria, manutenzioni, servizi, commercio, alberghiere e ristorazione. Tra indotto ed occupazione indiretta si stima un impatto occupazionale di circa 1000 unità da aggiungere ai 500 direttamente impegnati nelle cave. Orosei costituisce uno dei 4 distretti industriali della Sardegna. Il 15 per cento della produzione delle cave della Baronia è venduto in Sardegna, l’85 per cento nel resto d’Italia e nel mondo.

Per informazioni rivolgersi all'Associazione degli Industriali della Sardegna Centrale
Referente: Direzione - Luigi Ledda
Telefono: 0784 233313
Fax: 0784 233301
E-mail: l.ledda@assindnu.it
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