INPS: COVID-19 – Decontribuzione Sud: sospesi gli effetti del messaggio 72/2021

L’INPS, con il messaggio n. 728 del 19 febbraio 2021, informa che, alla luce del decreto n. 876/2021 REG.PROV.CAU. del Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Terza Quater), sono sospesi gli effetti del messaggio n. 72 dell’11 gennaio 2021, avente ad oggetto “Esonero di cui all’articolo 27 del D.L. 14 agosto 2020, n. 104, convertito, con modificazioni, dalla legge 13 ottobre 2020, n. 126 (c.d. “Decontribuzione Sud”).

L’Istituto comunicherà, con apposito messaggio, le decisioni che saranno assunte dal Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Terza Quater), in seguito alla trattazione collegiale in camera di consiglio del 2 marzo 2021.

L’INPS, con il messaggio n. 728 del 19 febbraio 2021, interviene riguardo l’esonero dal versamento dei contributi (c.d. Decontribuzione Sud), pari al 30% dei complessivi contributi previdenziali dovuti dai medesimi, con esclusione dei premi e dei contributi spettanti all’INAIL, per il periodo 1° ottobre 2020 – 31 dicembre 2020, spettante ai datori di lavoro privati, la cui sede di lavoro sia situata in regioni c.d. svantaggiate.
L’intervento di prassi muove dalla pronuncia n. 876/2021 REG.PROV.CAU. del Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Terza Quater), che ha sospeso gli effetti del messaggio n. 72 del 2021, con cui l’Istituto ha previsto la applicabilità soltanto parziale dell’esonero alle tredicesime mensilità. In particolare l’INPS ha stabilito che la Decontribuzione Sud può trovare applicazione sulla tredicesima mensilità limitatamente ai tre ratei maturati nel periodo ottobre 2020 - dicembre 2020.
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