Jobs Act (5° approfondimento) : il licenziamento collettivo

Jobs Act - Il licenziamento collettivo

a cura di Confindustria

Importante novità del D. Lgs. n. 23/2015 è rappresentata dalla previsione della tutela indennitaria in caso di illegittimità di un licenziamento collettivo intimato nei confronti di un lavoratore con contratto a tutele crescenti. Viene così meno, per tali lavoratori, la tutela della reintegrazione prevista dall’art. 5, comma 3, della Legge n. 223/1991 nei casi di violazione dei criteri di scelta dei lavoratori interessati dal licenziamento.

In particolare, sia la violazione della procedura di licenziamento collettivo che la violazione dei criteri di scelta sono ricomprese nel regime generale di cui all’art. 3, comma 1, con conseguente diritto del lavoratore ad un’indennità pari due mensilità dell’ultima retribuzione di riferimento per il calcolo del trattamento di fine rapporto per ogni anno di servizio (comunque non inferiore a quattro e non superiore a ventiquattro mensilità).

L’unica ipotesi di reintegrazione prevista è quella della mancanza della forma scritta, ipotesi che determina l’applicazione del regime sanzionatorio di cui all’art. 2.

Per informazioni rivolgersi all'Associazione degli Industriali della Sardegna Centrale
Referente: Daniele Maoddi
Telefono: 0784 233316
Fax: 0784 233301
E-mail: d.maoddi@assindnu.it

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