Al via il bando Horizon 2020 Imprese e Competitività

Lunedì, 17 Ottobre 2016 17:27

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Al via il bando Horizon 2020 Imprese e competitività 

Al via il bando Horizon 2020 finanziato dal PON “Imprese e competitività” 2014-2020.

Dalle ore 10 le imprese beneficiarie possono presentare le domande per ottenere le agevolazioni relative a progetti di ricerca e sviluppo.

Le domande accedono alla fase istruttoria sulla base dell’ordine cronologico giornaliero di presentazione; se presentate nello stesso giorno saranno considerate come pervenute nello stesso istante, indipendentemente dall’ora e dal minuto di presentazione.

In sintesi

Il bando, disciplinato con decreto del Ministro dello Sviluppo Economico 1° giugno 2016 e con decreto direttoriale 4 agosto 2016 (modificato dal decreto direttoriale 14 settembre 2016), agevola progetti di ricerca e sviluppo, di importo compreso tra 800.000 e 5 milioni di euro e di durata non inferiore a 18 mesi e non superiore a 36 mesi (prorogabili di ulteriori 12 mesi), finalizzati a nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento degli stessi tramite l’utilizzo delle tecnologie riconducibili alle stesse aree alle tematiche e ai settori individuati dalla Strategia Nazionale (Tecnologie dell’informazione e della comunicazione; nanotecnologie; materiali avanzati; biotecnologie), da realizzare nelle Regioni meno sviluppate (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia) e nelle Regioni in transizione (Abruzzo, Molise e Sardegna).

Passaggi per inviare la domanda

Per poter procedere all’invio, i proponenti devono collegarsi all’indirizzo del soggetto gestore ed entrare nella piattaforma on line dopo essersi autenticati con “Nome Utente” e “Password”.

È possibile procedere con l’invio solo per le domande nello stato “Da Spedire”. Prima di eseguire l’inoltro, il sistema chiederà la conferma della spedizione. Tale funzione sarà inibita qualora risultino domande già spedite per uno dei proponenti indicati che non sia un organismo di ricerca.

Dopo l’inoltro, la domanda sarà “Congelata” e non potrà più essere variata (stato “Spedito”).

Chiusura dello sportello

Le imprese hanno diritto alle agevolazioni esclusivamente nei limiti delle risorse finanziarie disponibili per le regioni meno sviluppate e per le regioni in transizione (tra cui la Sardegna), rispettivamente pari a 150 milioni di euro e a 30 milioni di euro, tenendo conto della riserva, pari al 60% dei fondi, in favore dei progetti di ricerca e sviluppo proposti, nell’ambito delle medesime regioni, da PMI e da reti di imprese.

La chiusura dello sportello per la presentazione delle domande sarà disposta con provvedimento del Direttore generale per gli incentivi alle imprese da pubblicare nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e nel sito internet del Ministero dello Sviluppo economico.

Le domande di agevolazione accedono alla fase istruttoria sulla base dell’ordine cronologico giornaliero di presentazione. Le domande presentate nello stesso giorno sono, pertanto, considerate come pervenute nello stesso istante, indipendentemente dall’ora e dal minuto di presentazione.

Nel caso in cui le risorse finanziarie residue disponibili, a seconda dei casi, per le regioni meno sviluppate e le regioni in transizione, non consentano l’accoglimento integrale delle domande presentate nello stesso giorno, le domande stesse sono ammesse all’istruttoria in base alla posizione assunta nell’ambito di una specifica graduatoria di merito, formata, in ordine decrescente, in relazione al punteggio relativo all’elemento di valutazione “solidità economico-finanziaria”.

In caso di parità di punteggio tra più progetti, prevale il progetto con il minor costo presentato. Il progetto per il quale le risorse finanziarie non risultassero sufficienti alla copertura integrale delle agevolazioni concedibili, viene ammesso all’istruttoria previa formale accettazione, da parte dell’impresa interessata, dell’agevolazione parziale concedibile, da intendersi comunque riferita a tutti i costi considerati ammissibili.