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SISTRI - Si riparte tutti dal 9 febbraio 2012 - le novità introdotte dalla manovra bis

 

Con la conversione in legge del Decreto 138/2011 (cd. manovra bis) viene ripreso integralmente l'emendamento relativo al ripristino del Sistri (a far data dal 9 febbraio 2012) contenuto nel parere della Commissione Bilancio del Senato.

Di seguito alcune novità e modifiche introdotte per il SISTRI.

Niente partenza a scaglioni. Si inizia tutti insieme il 9 Febbraio 2012

Imprese ed enti iniziaranno tutti insieme. Fanno eccezione i piccoli produttori di rifiuti pericolosi (max 10 addetti). Per loro sarà emanato un DM del Minambiente che - in ogni caso - non sarà antecedente il 1 Giugno 2012

Test di funzionamento

Nei prossimi tre mesi, il Ministero dell'Ambiente, in collaborazione con Confindustria, Attiverà delle giornate test per sperimentare e verificare il sistema. Tuttavia è prevista anche una semplificazione tecnica che dovrebbe risolvere i noti problemi. (vedi click day dei mesi scorsi)

Sanzioni SISTRI meno pesanti.

È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale (G.U. n. 177 del 1-8-2011) il decreto legislativo 7 luglio 2011, n. 121, recante “Attuazione della direttiva 2008/99/CE sulla tutela penale dell'ambiente, nonché della direttiva 2009/123/CE che modifica la direttiva 2005/35/CE relativa all'inquinamento provocato dalle navi e all'introduzione di sanzioni per violazioni”, sulla base della delega contenuta nella legge comunitaria 2009.

Il decreto n. 121/2011 interviene sulla disciplina delle sanzioni connesse alle violazioni del sistema di tracciabilità dei rifiuti (SISTRI), prevedendo un regime graduato di responsabilità per gli inadempimenti posti in essere nel primo periodo di applicazione del SISTRI, nonché alcune modifiche al sistema sanzionatorio ordinario di cui all’art. 260-bis del Codice dell’ambiente. Queste ultime modifiche sono, in particolare, dirette a rendere più proporzionate le pene nel caso di pluralità di violazioni, meramente ripetitive, commesse dalle imprese (tetto massimo alle sanzioni applicabili, sulla base del criterio del cumulo giuridico) ovvero a escludere o attenuare la responsabilità degli operatori in presenza di condotte riparatorie ex post.

 

In allegato un articolo del SOLE24ORE che riassume sinteticamente le novità introdotte.

Per informazioni rivolgersi all'Associazione degli Industriali della Sardegna Centrale
Referente: Marco Denti
Telefono: 0784 233315
Fax: 0784 233301
E-mail: m.denti@assindnu.it
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