Mosaico ad Orosei. Resoconto

 Nuoro, 11 maggio 2012

PROGETTO MOSAICO AD OROSEI

GLI INTERVENTO RICHIESTI PER SOSTENERE IL

SETTORE LAPIDEO ED IL TURISMO

Con il convegno tenutosi oggi ad Orosei, il progetto Mosaico di Confindustria giunge alla sua quarta tappa territoriale. Il titolo dell'evento: "Le imprese in Baronia: sviluppo tra turismo e attività lapidea" riassume il concetto di sviluppo integrato basato sulle potenzialità locali e sulla necessità di rimuovere immediatamente ostacoli e limiti al fine di garantire che questi capisaldi economici e sociali del territorio siano ancora più solidi ed estendano i loro benefici effetti.

Mosaico, vuole dare valore e risalto alle  imprese ed al territorio – evidenzia il presidente dell'Associazione Roberto Bornioli che ha condotto l'incontro – un obiettivo che può essere raggiunto con precise iniziative e azioni, individuate da Confindustria e ben riassunte dagli imprenditori intervenuti, i veri protagonisti della manifestazione che insieme alle istituzioni ed agli esponenti politici presenti convengono sulla necessità di fare sistema e attuarle in tempi brevi. 

Il convegno è stato preceduto dalla riunione della Giunta di Confindustria, e si è tenuto nella sala consiliare del comune di Orosei. Tre i momenti importanti della giornata: l'analisi del territorio con punti di forza e debolezza, (grazie anche ai video dossier ed agli interventi di esperti dei settori turistico e lapideo) le testimonianze degli imprenditori con le loro indicazioni ai rappresentanti delle istituzioni e degli enti coinvolti nell'evento per sostenere l'economia e, infine, il confronto con gli esponenti politici regionali e provinciali.    

Il filo conduttore  dell'incontro – spiega Il presidente Bornioli - è stato dato dalla necessità di rimuovere alcuni ostacoli allo sviluppo del turismo e del settore lapideo ad Orosei, e di conseguenza proporre azioni e iniziative concrete e ben definite, come illustrato nel convegno.  Orosei è un territorio che ha migliorato sensibilmente gli standard demografici, economici e sociali grazie al turismo  ed al settore estrattivo. Il  settore turistico alberghiero genera quasi 2.000 unità lavorative dirette ed indirette e dispone di circa 8.000 posti letto pari al 40,5% del totale provinciale. Il comparto estrattivo comprende 22 società con una occupazione diretta ed indiretta  di circa 1500 persone e circa 150 milioni di euro di fatturato. L'85% della produzione viene esportata nella penisola e nel resto del mondo.

Sul che fare Mosaico ha dato indicazioni precise, con la serie di punti individuati da Confindustria. Sono iniziative concrete – sottolinea Bornioli - per il turismo si tratta di ottenere la continuità territoriale per favorire l'incremento dei flussi turistici, formazione e incentivi alle assunzioni, realizzare un Marchio d'Area e implementare il flusso di turisti da Orosei verso l'interno. Sul fronte estrattivo – continua il presidente  servono autorizzazioni definitive e norme certe, realizzare la strada delle cave, rendere effettivamente operativo il Distretto del Marmo su ricerca, innovazione, riqualificazione delle aree estrattive dimesse, valorizzare gli scarti di lavorazione e  consolidare i mercati mondiali.

Allegato: i punti di sviluppo individuati da Mosaico.

Come consolidare e sviluppare i settori turistico e lapideo ad Orosei:

i punti individuati da Confindustria Sardegna Centrale

SETTORE TURISTICO RICETTIVO

1)      Realizzare una reale continuità territoriale che sia in grado di ottimizzare, con l'abbattimento delle tariffe, i collegamenti aerei e navali con il resto della penisola e i Paesi Europei, per favorire l'incremento dei flussi turistici;

2)      valorizzare le risorse umane attraverso la formazione professionale unita ad una politica regionale di incentivi alle assunzioni e stabilizzazione del personale che possano abbattere gli elevati costi del lavoro: spesso infatti inserire in azienda figure qualificate comporta assunzioni della durata di almeno 6 mesi, a fronte di una stagione turistica che raramente va oltre i 100 giorni l'anno.

3)      Studiare e realizzare un Marchio d'Area: se il turismo integrato balneare, culturale ed enogastronomico venisse veicolato attraverso un marchio identitario riconducibile all'area del Golfo di Orosei, si creerebbero infatti le condizioni per uno sviluppo sinergico tra economia e ambiente, in grado di intercettare nuove fette del mercato vacanziero.

4)      Implementare il flusso di turisti da Orosei verso l'interno favorendo l'interazione del turismo balneare con quello culturale e naturalistico dell'entroterra ed al tempo stesso incentivare il flusso delle  produzioni tipiche agroalimentari dall'interno verso le strutture ricettive costiere, creando in tal modo una migliore integrazione e sinergia tra produttori e consumatori.

SETTORE LAPIDEO

1)     Dopo decenni di incertezza, occorre uno sforzo della Regione per rilasciare contestualmente la sanatoria paesaggistica e le autorizzazioni definitive, sia per la discarica consortile che per le attività di cava.  Poiché il territorio è compromesso si potrebbe valutare anche la possibilità di eliminare il vincolo paesaggistico limitatamente all'area industriale.

2)     Gli enti preposti devono realizzare velocemente la strada delle cave, definendo i progetti esecutivi e spendendo le risorse già disponibili.

3)     La Regione deve approvare celermente il PRAE (Piano regionale attività estrattive) e la nuova legge sulle attività estrattive in sostituzione di quella ormai superata del 1989.  

4)     Regione ed imprenditori devono rendere effettivamente operativo il Distretto del Marmo sui principali temi di interesse del comparto:

- Ricerca, innovazione, formazione e sicurezza

- Recupero e riqualificazione delle aree estrattive dimesse

- Valorizzazione degli scarti di lavorazione

- Ottenimento di certificazioni su qualità, ambiente e sicurezza

- Iniziative di consolidamento ed espansione nei mercati mondiali

5)     È opportuno inoltre prevedere nei capitolati di fornitura delle opere pubbliche l'utilizzo dei lapidei sardi ed in particolare quello di Orosei.

6)     Garantire l'estensione degli strumenti previsti nell'ambito dell'Area di Crisi di Siniscola di cui alla L.R 3/2009 anche ai comuni limitrofi ed in particolare ad Orosei e Irgoli, al fine di favorire non solo le imprese del settore lapideo, ma anche le altre attività produttive, in particolare turismo e agroalimentare.

 

Per informazioni rivolgersi all'Associazione degli Industriali della Sardegna Centrale
Referente: Marco Denti
Telefono: 0784 233315
Fax: 0784 233301
E-mail: m.denti@assindnu.it

 

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