Comunicato congiunto con OOSSLL su emendamento Finanziaria per continuità territoriale


Lunedì, 4 marzo 2012                                                                           

 

COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO

 

CONTINUITA’ TERRITORIALE

PER CONFINDUSTRIA, CGIL CISL E UIL

STRATEGICA L’APPROVAZIONE DI UNA RISOLUZIONE

 

Sul tema della continuità territoriale il Presidente della Confindustria Sardegna Centrale Bornioli e i Segretari confederali di CGIL, CISL e UIL Ganga, Mussoni e Corda, evidenziano congiuntamente il loro pieno sostegno a favore di un provvedimento atteso da decenni e mai attuato, sebbene fondamentale per favorire la crescita e la competitività delle imprese della Sardegna Centrale, a condizione che non vengano ridotte le risorse destinate per il trasporto pubblico e mobilità interna dei cittadini”. “Al problema della insularità si aggiunge il fatto che il prezzo del gasolio per autotrazione dal luglio 2010 al febbraio 2012 è aumentato nel frattempo del 34% causando gravissime conseguenze sul costo dei trasporti”.“Nella sola provincia di Nuoro ed Ogliastra sono oltre 60.000 i container ed autotreni che fanno la spola con la penisola. I benefici sarebbero evidenti per i settori estrattivi, della chimica ed anche per l’agroalimentare. Il settore estrattivo ha bisogno di abbattere i costi del trasporto che riguardano in particolare la produzione dei feldspati e del talco ad Orani (che hanno un costo di trasporto doppio rispetto a quello di produzione) e del marmo del distretto di Orosei. Per quest’ultimo, che movimenta oltre 555.000 tonnellate all’anno di marmo ed esporta l’85% del prodotto si arriva all’assurdo di un costo di trasporto da Orosei a Verona che è quasi doppio rispetto al costo di trasporto dal capoluogo scaligero fino alla Cina. Ad Ottana la produzione di PET della Ottana Polimeri movimenta verso i porti sardi oltre 6.500 containers per circa 200.000 tonnellate di prodotto e l’incidenza del costo di trasporto è particolarmente elevata rispetto a siti produttivi di altre aree continentali. Oggi trasportare una tonnellata di prodotto finito da Ottana in Svizzera costa il doppio rispetto allo stesso trasporto fatto dai maggiori porti della Cina o della Tailandia. “Confindustria Sardegna Centrale e CGIL CISL E UIL, rivolgono dunque un appello alla Giunta e a tutte le forze politiche del Consiglio regionale, affinché sia adottato un adeguato provvedimento sulla continuità territoriale delle merci a condizione tuttavia che le risorse non vengano sottratte al trasporto pubblico e alla mobilità interna dei cittadini residenti nell’isola che semmai dovrà essere potenziato”.

 

 

 

Per informazioni rivolgersi all'Associazione degli Industriali della Sardegna Centrale
Referente: Marco Denti
Telefono: 0784 233315
Fax: 0784 233301
E-mail: m.denti@assindnu.it
 

 

 

 

 

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