Continuità territoriale merci. Serve emendamento in Finanziaria

Lunedì, 2 Marzo 2011                                                                      

 

 

CONTINUITA’ TERRITORIALE PER LE MERCI

PER LE IMPRESE E’ VITALE L’EMENDAMENTO PROPOSTO DALL’ASSESSORE REGIONALE AI TRASPORTI  

 

L’emendamento sulla continuità territoriale per le merci con la dotazione di 7 milioni di Euro, proposto dall’assessore regionale ai Trasporti, Christian Solinas è fondamentale per sostenere la competitività delle nostre merci. Il provvedimento è stato oggetto dell’interventi dello stesso assessore Solinas in occasione della terza tappa del progetto Mosaico, tenutasi ad Arbatax. E’ un provvedimento atteso da decenni ed è un’occasione unica per uscire da questo gravame perché risolvere il nodo trasporti è fondamentale per l’attuazione dei programmi di sviluppo delle aree produttive della Sardegna Centrale dove a fronte di centinaia di piccole e media imprese dei trasporti ci sono materie prime, semilavorati e prodotti finali che transitano dalle nostre industrie. Nella sola provincia di Nuoro ed Ogliastra sono oltre 60.000 i container ed autotreni che fanno la spola con la penisola. I benefici sono evidenti per i settori estrattivi, della chimica ed in misura minore anche per l’agroalimentare. Il settore estrattivo ha bisogno di abbattere i costi del trasporto che arrivano ad incidere mediamente del 20% sul prodotto e riguardano in particolare la produzione dei feldspati e talco ad Orani (che hanno un costo di trasporto doppio rispetto a quello di produzione) e del marmo del distretto di Orosei. Per quest’ultimo, che movimenta oltre 555.000 tonnellate all’anno di marmo ed esporta l’85% del prodotto si arriva all’assurdo di un costo di trasporto da Orosei a Verona che è quasi doppio rispetto al costo di trasporto dal capoluogo scaligero fino alla Cina. Ad Ottana la produzione di PET della Ottana Polimeri movimenta verso i porti sardi oltre 6.500 containers per 175.000 tonnellate di prodotto e l’incidenza del costo di trasporto è particolarmente elevata rispetto a siti produttivi di altre aree continentali. Tutti prodotti, materie prime e semilavorati che tra mancata continuità territoriale merci ed aumenti esponenziali del costo del gasolio, rischiano l’uscita dai mercati. L’emendamento sulla continuità è quindi un benefico e non più rimandabile provvedimento a favore del sistema produttivo, che deve riversarsi sulle imprese. E’ necessario un sostegno forte e decisivo su questo emendamento. Non possiamo attendere oltre ed abbiamo bisogno di segnali forti dalla Regione per non vanificare ogni tentativo di sviluppo. Confindustria fa un appello alla Giunta ed al Consiglio regionale affinché l’emendamento proposto dall’Assessore ai trasporti Solinas sia approvato in tempi brevi perché è in gioco la competitività di migliaia di aziende sarde.

 

Per informazioni rivolgersi all'Associazione degli Industriali della Sardegna Centrale
Referente: Marco Denti
Telefono: 0784 233315
Fax: 0784 233301
E-mail: m.denti@assindnu.it
 

 

Allegati:
FileDimensione del File
Scarica questo file (CSC su emendamento continuità territoriale merci.doc)CSC su emendamento continuità territoriale merci.doc62 kB
Modifica Visualizzazione: Mobile Version | Standard Version