Assemblea pubblica 2017 con il presidente Boccia | Sei punti per la ripartenza

Comunicato stampa del presidente Roberto Bornioli

Nuoro, 10 marzo 2017

 

Assemblea di Confindustria a Nuoro con il presidente nazionale Vincenzo Boccia

Zone interne, il Mezzogiorno d’Italia. Sei punti per la ripartenza della Sardegna centrale

 

 

«Dai nostri imprenditori è arrivato oggi un grido di allarme, ma è emerso anche il loro coraggio, la determinazione e una grande passione. Non devono rimanere inascoltati». Così il presidente di Confindustria Sardegna Centrale Roberto Bornioli nel corso della sua relazione durante l’assemblea pubblica di Confindustria Sardegna Centrale tenuta stamattina 10 marzo all’auditorium del Museo del Costume a Nuoro. «I nostri sono territori di grande storia, cultura e tradizioni e in essi è custodita l’identità più profonda della nostra Isola. Non possiamo rassegnarci al declino. Occorre intervenire subito prima che si arrivi a un punto di non ritorno. Da questa urgenza e consapevolezza è nato il tema centrale dell’Assemblea di quest’anno “Zone interne: il Mezzogiorno della Sardegna. Per un rinascimento del Nuorese e dell’Ogliastra”. Il titolo scelto per questa giornata vuole sottolineare due aspetti. Da una parte, al pari del Mezzogiorno, occorre intervenire per colmare le debolezze strutturali che penalizzano le aree interne. Lo spopolamento, accompagnato da una progressiva desertificazione produttiva e da croniche carenze infrastrutturali e di servizi, ostacolano l’attività di impresa e la crescita. D’altra parte, non possiamo non apprezzare lo straordinario potenziale che il Nuorese e l’Ogliastra hanno ancora in gran parte inutilizzato. Come il Mezzogiorno per l’Italia, questi territori rappresentano una grande opportunità di sviluppo e di crescita per tutta la Sardegna».

 

 

 

«Finora non sono arrivate risposte, e gli impegni annunciati e sottoscritti non sono stati mantenuti - ha proseguito Bornioli -. Ma vogliamo continuare a crederci, e su questi temi fondamentali per il futuro delle nostre imprese e del territorio, vogliamo continuare a collaborare con la Regione. Per questo chiediamo al presidente Pigliaru e alla Giunta di dare seguito agli impegni: non bastano solo le parole. Il Masterplan sulle zone interne va concretizzato utilizzando, per iniziare, i 150 milioni del Patto per la Sardegna come annunciato.  Noi le proposte le abbiamo fatte. Per questochiediamo alla Regione di attuare in tempi brevissimi i 2 Piani di Rilancio del Nuorese e dell’Ogliastra. Si tratta di strumenti importanti, anche se non risolutivi».

 

 

«A livello nazionale, anche dietro la forte spinta di Confindustria, sono operative alcune importanti misure approvate di recente e finalizzate a rafforzare la competitività e ridurre i divari strutturali del Mezzogiorno. La Finanziaria 2017 ha confermato il bonus occupazionale per le regioni del Sud, cui anche la Sardegna appartiene, e a febbraio è stato approvato il Decreto-Legge Mezzogiorno che ha rafforzato il Credito d’imposta per gli investimenti, portato ai massimi livelli ammessi dall’Europa anche in Sardegna. Questi strumenti si aggiungono alle misure del Piano nazionale Industria 4.0 per le aziende che investono in nuove tecnologie e nella digitalizzazione dei processi produttivi e aziendali. Certo, misure per favorire gli investimenti, l’accesso al credito e la semplificazione burocratica sono fondamentali, ma anche le imprese devono riconvertire, investire e innovare i processi e i prodotti per essere più competitive e migliorare la propensione all’export».

 

Per informazioni rivolgersi all'Associazione degli Industriali della Sardegna Centrale
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