Chiusura al traffico pesante SS 131 dcn e SP33: occorrono soluzioni alternative

 

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Comunicato stampa
del presidente Roberto Bornioli

Nuoro, 13 marzo 2013

CHIUSURA AL TRAFFICO PESANTE SP 33 E SS 131 DCN:
OCCORRONO IMMEDIATE SOLUZIONI ALTERNATIVE

Il divieto di transito dei mezzi pesanti lungo un tratto della SS131 Dcn e la chiusura della SP 33 Ottana – Borore, sulla quale era stato dirottato tutto il traffico merci, stanno creando gravi disagi alle imprese e agli autotrasportatori costretti da ieri a un percorso ancora più lungo. La situazione si sta aggravando di giorno in giorno, per questo chiederemo l'intervento della Prefettura, e se necessario della Regione, affinché l'Anas trovi al più presto una soluzione alternativa che riduca i danni per le imprese, gli operatori e le attività produttive.

La situazione va avanti dallo scorso novembre, a seguito dell'ordinanza Anas n°75. A dicembre, nel corso di un incontro a Cagliari, Confindustria aveva illustrato al direttore regionale dell'Anas, Oriele Fagioli, alcune soluzioni alternative al blocco totale del traffico pesante lungo il tratto della SS131 interessato dai lavori. Una di queste, in particolare, era stata valutata positivamente anche dai responsabili della polizia stradale regionale e provinciale, presenti all'incontro.

La proposta era di limitare il divieto di transito ai mezzi pesanti soltanto in una delle due direzioni, per esempio in direzione nord e prevedere l'obbligo di servirsi della viabilità alternativa soltanto nell'altra direzione, in questo caso la direzione sud. Da allora, però, nessuna delle misure è stata attuata. L'Anas è rimasta in silenzio: nonostante l'impegno preso di valutare soluzione alternative che limitassero l'impatto sul traffico merci, nessuna risposta è stata data alle imprese e agli autotrasportatori.

Ora, con la chiusura della SP33 Ottana-Borore la situazione è peggiorata: i mezzi pesanti – diretti dalle aree industriali di Ottana, Orani, Pratosardo, Siniscola e Orosei verso i porti di Oristano e Cagliari – sono costretti a un percorso più lungo. Tanto che gli autotrasportatori hanno già chiesto una rivisitazione delle tariffe con pesanti ripercussioni per le imprese già penalizzate da una rete dei trasporti poco efficiente e dai costi già elevati per la mobilità delle merci.

Ad aggravare le preoccupazioni, il pericolo concreto che i lavori possano protrarsi per buona parte dell'anno. Per questo è quanto mai urgente che le autorità competenti valutino, come promesso, soluzioni alternative al blocco totale del traffico pesante in modo da alleggerire, almeno in parte, i disagi a carico delle imprese.

Per informazioni rivolgersi all'Associazione degli Industriali della Sardegna Centrale
Referente: Francesca Puddu - Comunicazione Associativa
Telefono: 0784 233311
Fax: 0784 233301
E-mail: f.puddu@assindnu.it

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