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INCENTIVI TURISMO Destinazione Sardegna Lavoro 2022 Pubblicato l'Avviso

L’Assessorato regionale del Lavoro ha pubblicato l’Avviso DESTINAZIONE SARDEGNA LAVORO 2022 per sostenere le imprese e gli addetti della filiera turistica, intesa come l’insieme delle unità locali site nel territorio regionale, che offrono beni o servizi in prevalenza ai turisti o che svolgono attività legate alla produzione e alla commercializzazione di servizi turistici, operanti con i codici della classificazione delle attività economiche ATECO 2007 (Allegato A dell’Avviso), attraverso l’erogazione di un aiuto sotto forma di sovvenzione, parametrata sulla retribuzione mensile lorda dei neo assunti giovani al di sotto dei 35 anni di età e disoccupati di lunga durata (di età superiore ai 35 anni), in particolare donne.

Confindustria: preoccupati. Perché ulteriori limiti ad attività importanti nel territorio?

«Leggiamo non senza stupore quanto previsto dalla legge n. 41/2023 di conversione del Decreto PNRR così come modificato in sede di approvazione in Senato, all’articolo 47 comma 9-quinquies pubblicato in GU lo scorso 21 aprile. Al fine di «consentire la realizzazione e il pieno funzionamento dell’infrastruttura di ricerca denominata Einstein Telescope» in una vasta area compresa tra Nuoro, Benetutti, Pattada, Buddusò, Alà dei Sardi, Torpè, Siniscola, Dorgali, Galtellì e Oliena, tutta una serie di attività produttive, e tra queste la costruzione di strade e ferrovie, la produzione di energia elettrica, l’estrazione di minerali da cave e miniere, tutte le attività connesse alla produzione di cemento, calce e gesso, e le attività di taglio, modellatura e finitura di pietre, saranno soggette a più complesse procedure abilitative. Il provvedimento prevede che d’ora in avanti le nuove autorizzazioni all’esercizio delle attività citate saranno rilasciate dalle amministrazioni competenti di concerto con il Ministero dell’Università e della ricerca sentito l’Istituto nazionale di fisica nucleare. Tra i 20 Comuni interessati anche Bitti, Irgoli, Loculi, Lodè, Lula, Nule, Onanì, Orune, Osidda e Padru». Il Presidente Giovanni Bitti è intervenuto in una nota per chiedere chiarimenti rispetto alle novità normative intervenute in merito alle autorizzazioni per una serie di attività produttive in una ventina di comuni tra Nuorese e Sassarese. 

Intervento dell'Associazione Nino Carrus a sostegno della nostra Associazione

Pubblichiamo QUI la nota stampa dell'Associazione Nino Carrus che nei giorni scorsi ha sostenuto l'appello lanciato dal nostro Presidente Giovanni Bitti in occasione della presentazione di un Dossier elaborato dall'Associazione e consegnato al Prefetto di Nuoro cui nel corso di un incontro lo scorso 27 aprile sono stati illustrati i principali dossier aperti e rimasti irrisolti per decenni nella Sardegna centrale. 

ZIR PRATOSARDO Riunione Commissione Attività Produttive Consiglio comunale Nuoro

Nella serata di martedì 18 aprile Confindustria ha partecipato alla riunione convocata dalla Commissione Attività produttive del Comune di Nuoro con il Vice presidente Giuseppe Mastio e il direttore Luigi Ledda. Rispettiamo la scelta degli operatori di Pratosardo che hanno espresso un orientamento molto chiaro al passaggio del sito produttivo alla gestione del Comune di Nuoro. Come Confindustria abbiamo però chiesto garanzie e chiarezza rispetto a quanto accadrà al termine della fase liquidatoria che auspichiamo si chiuda il prima possibile. Leggi tutto QUI

Il Nuorese muore. Impossibile fare impresa. Problemi irrisolti da decenni

Allarme per il tessuto produttivo della Sardegna centrale che in 15 anni ha perso il 40 per cento del valore aggiunto nel comparto manifatturiero. Non si produce più e le imprese che con tenacia resistono lo fanno a caro prezzo anche spinte da un grande attaccamento al territorio. Quanto tempo si potrà andare avanti in queste condizioni. Sul tavolo ci sono problemi storici e strutturali che gli imprenditori denunciano da decenni senza avere risposte. Così facendo cresce a dismisura la sfiducia delle imprese nei confronti della politica che viene percepita come sempre meno credibile. Da parte nostra nessuna lamentazione né campanilismo ma la richiesta legittima di operare in un contesto normale e adeguato a parità di condizioni. Leggi QUI il servizio completo sulla Nuova Sardegna di lunedì 17 aprile 2023.

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